La qualità dei servizi come riparo alla crisi imperante, il ruolo della formazione continua e dell’innovazione tecnologica nel preparare una nuova e più aggressiva figura del Dottore Commercialista: ne parliamo con Daniele Vincenti, responsabile della Formazione di CESI Multimedia – MySolution, azienda impegnata da anni nella ricerca di strumenti innovativi che possano accompagnare quotidianamente i professionisti del fiscale e del lavoro.
Dottor Vincenti, lei si occupa di formazione su tutto il territorio nazionale. Secondo il suo punto di vista, come è cambiata l’attività professionale del Dottore Commercialista negli ultimi anni?
Da una parte la crisi economica ha inciso e incide profondamente e negativamente nella professione. Il Dottore Commercialista è lo specchio, la cartina di tornasole, della realtà imprenditoriale di un Paese in difficoltà e – in un contesto in cui le aziende vivono un momento di estrema contrazione economica, – il professionista si trova a dover gestire situazioni critiche che richiedono anche competenze diverse dalle solite. Il professionista, per sopravvivere in questo ciclo economico infelice, come un lupo di mare deve dirigere la barca cercando di governare la tempesta e non subirla passivamente. Ma non è solo dalla crisi economica che si deve difendere. Anche il contesto normativo, in continua evoluzione, genera spesso confusione, rendendo difficilissimo l’orientarsi nella giungla di leggi, provvedimenti, equivocità di vario genere. In più, negli ultimi anni il legislatore ha sempre più delegato al Commercialista l’adempimento di procedure, provocando un sovraccarico di incombenze, rendendo di fatto impossibile – in un periodo di difficoltà – una qualsiasi spending review di studio. Così, se per lungo tempo la professione è stata caratterizzata dalla focalizzazione delle attività lavorative sulle problematiche di natura fiscale e contabile, i cambiamenti in atto impongono la necessità di una profonda riqualificazione professionale. Si tratta di superare la visione del Commercialista quale mero esperto fiscale per tratteggiare una figura professionale di più ampio respiro, un consulente a tutto tondo, che accompagna e assiste l’impresa a 360°.
In questo processo di riqualificazione professionale che ruolo svolgono la formazione e l’aggiornamento informativo?
Svolgono un ruolo decisivo. Il Dottore Commercialista si trova a dover affrontare nuove sfide professionali che gli impongono di essere non solo aggiornato, ma di acquisire nuove competenze. Solo per questa via potrà affrontare e superare il momento di crisi economica e finanziaria. La formazione continua e l’aggiornamento non sono solo un obbligo giuridico, ma consentono di assicurare al cliente l’erogazione di servizi di qualità e – in un periodo di crisi – la qualità va a fare la differenza.
Molti enti, aziende propongono corsi di aggiornamento, master, prodotti editoriali. In alcuni casi per il professionista diventa difficile selezionare e scegliere: come orientarsi rispetto alla molteplicità dell’offerta formativa?
Credo che oggi come non mai sia importante rispettare la “Regola delle tre C”: Completezza, Chiarezza e Concretezza. Un’offerta formativa di successo deve essere innanzitutto accurata e approfondita; la scelta dei temi – ad esempio – non può venire dall’alto ma deve seguire l’ascolto di esigenze diffuse e comuni. In più, per una formazione di qualità risulta determinante il modo in cui viene erogata. Noi, ad esempio, prestiamo molta attenzione alla scelta dei relatori: devono essere, senza alcun dubbio preparati, ma devono anche saper esporre con chiarezza e, permettetemi, anche con un pò di brio, tenendo viva l’attenzione dell’uditorio. Devono cioè saper mantenere l’attenzione dei professionisti, coinvolgerli, e perchè no, confrontarsi con essi in aula. Per questo, in Cesi Multimedia privilegiamo relatori che facciano, anche se per pochi giorni alla settimana, vita di studio. Chi assiste ad una relazione ha immediata la percezione se a parlare è un professionista calato nella sua realtà quotidiana o un cattedratico preparatissimo quanto si vuole ma poco avvezzo alla praticità. Infine, una formazione di qualità deve avere un prezzo sostenibile; il sapere, anche quello professionale e di alto livello, deve sfuggire, per me, ad accessi elitari.
Quali strumenti innovativi sono oggi a disposizione del professionista?
Anche l’offerta di piattaforme di aggiornamento per il professionista è ampia e variegata ed è possibile scegliere il prodotto più consono alle proprie esigenze. Noi abbiamo sviluppato un prodotto – My Solution – che negli anni sta riscontrando un ampio consenso. Sfuggimmo per primi – come Cesi Multimedia – alla logica statica di banca dati, coniammo il termine sistema di aggiornamento integrato (oggi molto di moda), ove conglobare tutta l’informazione e l’approfondimento che serve, e scendemmo nell’agone dei grandi players con un prodotto, MySolution appunto, per certi versi rivoluzionario. Il caso della nostra azienda ci dice che il mercato – ove risconosca la vera innovazione – è disponibile ad accoglierla e farla sua, anche se a proporla è un soggetto sino ad allora poco noto. Il mercato dei professionisti del fiscale necessità di velocità e di molta snellezza, quella che ad esempio può fornire un sistema come il nostro, fruibile in ogni dove, e con ogni mezzo (smartphone compresi).
Quali caratteristiche deve avere uno strumento informativo innovativo per essere un compagno di lavoro efficace?
Innanzitutto deve avere un carattere di immediatezza, di facilità di lettura. Il commercialista deve individuare subito le novità e, successivamente, deve poter approfondire quello che gli interessa. E’ fondamentale poi che sia costantemente aggiornato, anche più volte al giorno, perchè gli input arrivano dall’esterno a flusso continuo e lo strumento informativo deve registrarli con puntualità e precisione. Lo stesso vale per la documentazione di approfondimento e i prodotti editoriali. Quelli cartacei non riescono più a stare al passo con l’evolversi della normativa e delle disposizioni di legge e rappresentano per gli editori dei veri e propri “bagni di sangue” a livello di dispersione di energie economiche. Per superare questa impasse, noi offrimmo per primi la tecnologia innovativa dei LivingBook, libri digitali che – appunto – vivono anche a distanza di molti mesi dalla loro uscita, in quanto continuamente aggiornati e integrati con le novità che vanno ad impattare su di essi. Innovare, nel campo professionale, coincide anche col far risparmiar tempo. E’ per questo che nel nostro portale di aggiornamento abbiamo stressato il concetto di ipertesto linkando ogni termine che rimandi a documenti ufficiali. Ovviamente oggi viviamo tutti, professionisti compresi, in una società mobile, sempre in rete, socializzata e socializzante. Per questo non abbiamo sottovalutato le modalità di fruizione della nostra offerta di servizi (piattaforma MySolution e Formazione). Queste devono adattarsi alla mobilità. Il professionista è professionista sempre, sia nel suo studio che fuori. Pertanto, offrire dei servizi che possano essere erogati solo nella fase di studio sarebbe fuori dai tempi.
Concludendo, quale è il valore più importante per CESI Multimedia e in che modo contribuite allo sviluppo innovativo?
Alla base di tutte le nostre attività c’è innovazione, tutto ciò che proponiamo al mercato profuma, o cerca di profumare, d’innovazione. Siamo stati i primi ad integrare la formazione in aula con l’aggiornamento d’ufficio, offrendo gratuitamente corsi e master ai nostri clienti, a digitalizzare i materiali dei convegni al fine che gli stessi potessero essere usati da più risorse contemporaneamente. Recentemente siamo stati i primi ad unificare la parte fiscale con quella dedicata al lavoro, ed abbiamo creato un quotidiano gratuito, accessibile a tutti, il MySolution Post, dove i professionisti possono leggere notizie inerenti la loro professione e a condividere, ove vogliano, le loro esperienze, anche socializzandole.