Giovedì 27 settembre 2012 ore 16.30 – Comune di Brescia – Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia
Il Premio “Città di Brescia Albino de Tavonatti” è stato istituito nel 2005 per volontà della Famiglia de Tavonatti e viene assegnato a singole persone così come ad associazioni ed organismi di volontariato che si siano distinti in opere e azioni volte alla cura, all’assistenza e all’integrazione sociale di persone disabili.
Albino de Tavonatti è stato un’eminente personalità della vita pubblica bresciana, per molti anni Vice Sindaco della Città di Brescia. Ufficiale degli Alpini nel corso della Seconda Guerra Mondiale, ferito nella battaglia di Nikolqjewka, decorato al Valor Militare con la Medaglia di Bronzo e promosso algrado di Tenente. Lunga e prestigiosa la sua esperienza nel sindacato, nella politica e nella pubblica amministrazione. Dopo l’iniziale adesione al Partito d’Azione, nel 1945 si iscrive al Partito Socialista, iniziando così la sua lunga e fedele militanza nelle file della sinistra bresciana: già Segretario della FIOM nell’immediato dopoguerra, quindi Segretario generale della CGIL, nel 1951 viene eletto Consigliere comunale a Brescia, carica che manterrà ininterrottamente sino al 1980. Vice Sindaco di Brescia dapprima con Bruno Boni e poi con Cesare l,’ebeschi, tra il 1975 e il 1980 fu Assessore comunale con delega ai Vigili urbani, al Commercio e al Bilancio. Forte anche il suo impegno in campo sociale enel mondo del lavoro: già Presidente della Sezione di Brescia dell’AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici), primo Presidente della Confesercenti di Brescia, membro di Giunta dell’AIB, Presidente della Sezione bresciana dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, è stato dirigente d’azienda e ha esercitato laprifessione di ragioniere commercialista. Presidente della Centrale del Latte di Brescia, fu anche membro del Consiglio di Amministrazione della Breda meccanica Bresciana. Muore a Brescia il 24 luglio 1999.